L'idea di fondo è consentire un'interazione stabile tra l'offerta didattica istituzionale (insegnamenti e rete dei contenuti) e i soggetti che operano nel settore dei SIT sia come utenti che come fornitori. In questa prospettiva l'offerta didattica è caratterizzata da tre comparti: "Territorio", "Sistemi Informativi", "Sistemi Informativi per il Territorio". I primi due hanno un profilo fondativo, cui segue una fase di tirocinio esterno, ancorato all’esperienza in campo reale, che porta al conseguimento della laurea attraverso la concreta realizzazione di un SIT.
Il primo comparto dell'offerta è finalizzato a definire, analizzare e interpretare il territorio. Si tratta di esplicitare la domanda di informazione sistematica e permanente per la sua gestione, riferita al quadro istituzionale (comunitario, nazionale e regionale) e normativo (norme e piani). In questo comparto l’attività didattica è integrata a quella del claSPUT.
Il secondo comparto è destinato a introdurre lo studente all'interno del mondo tecnologico dei "Sistemi Informativi", sia per il settore pubblico che per quello privato, passando attraverso l'apprendimento del know how di base necessario alla loro progettazione, realizzazione e gestione (basi di dati, tecnologie "hard", linguaggi, sistemi di comunicazione, modelli, ipertesti
e multimedialità, pacchetti).
Il terzo comparto è infine quello dei "Sistemi Informativi per il Territorio". Lo studente è posto nelle condizioni di realizzare e gestire un prototipo di SIT. Gli studenti acquisiranno elementi conoscitivi relativi alle tecniche di progettazione e gestione dei sistemi informativi, nonché conoscenze dei modelli che il decisore pubblico assume all'interno di quadri normativi e istituzionali dati.

Articolazione della didattica
Il corso consente l’acquisizione di 180 crediti ed il percorso individuato è sinteticamente riassunto nella seguente tabella: